Diffidate degli SMS a catena: AVVISO AI MEDIA E AI VOLONTARI DEL SANGUE

30/03/2011 | Diffidate degli SMS a catena: AVVISO AI MEDIA E AI VOLONTARI DEL SANGUE

Informativa Avis Nazionale Finti appelli SMS


Tornano gli appelli per la ricerca di sangue via sms.
Il Centro Nazionale Sangue ammonisce: una pericolosa bugia che va combattuta


Periodicamente arriva un sms sui cellurari. Gli operatori: “Non ci sogneremmo  mai di chiederlo così”; la gente comune “veniamo colpiti emotivamente  e, benchè  sospettosi, vogliamo attivarci, non credendo si possa speculare su  queste cose”.


Il cellulare scandisce un suono: arriva un nuovo messaggio. Apri. “Bimbo di 17 mesi necessita di sangue B+ causa leucemia fulminante. Urgente”. E il tam tam dei messaggini ha inizio. Potrebbe sembrare un  grido
l’allarme. Ma in realtà si tratta di una “bufala”, una notizia inventata.  Una bugia che approfitta della generosità delle persone oneste. La  variante stagionale riguarda solo il gruppo, talvolta è un AB- che  colpisce per presunta  rarità ancora di più l’immaginario collettivo. La diagnosi sempre infausta, l’ età del piccolo paziente non supera mai i 18 mesi. Padri e madri si  sentono coinvolti: “e se succedesse a mio figlio?”.


La risposta ai preoccupati cittadini, vittime ancora una volta di  questi “giochi digitali pericolosi”, arriva dall’Authority che in  Italia è preposta al coordinamento della medicina trasfusionale ed al controllo sulla
sicurezza del  sangue.


Il direttore del CNS, Giuliano Grazzini, unitamente ai Presidenti delle  4 associazioni e Federazioni di volontariato Sangue(Avis, CRI, Fidas, Fratres),  raccomanda di ignorare tali sciacallaggi , invitando alla riflessione:  “Il sistema trasfusionale italiano è basato sulla donazione volontaria, altruistica
e non remunerata, ma soprattutto governata da meccanismi di controllo regionale
da una legge dello stato. Anche il sangue “raro” viene mappato. Questo  significa che gli operatori sanno dove andare a cercare il sangue che serve. Mai nessuno si sognerebbe dinanzi ad emergenze di instaurare una simile catena  di presunta “solidarietà”. L’uso degli sms al massimo può riguardare il  contatto personale e protetto da privacy che l’associazione di  volontariato può effettuare per chiamare il volontario che ha firmato la liberatoria, in  caso di  richiesta urgente di donazione, sempre allo scadere del periodo di  legge previsto tra una donazione e l’altra (3 mesi per gli uomini e per  le donne, con  4 donazioni massime all’anno per i primi e 2 per le seconde),ma si  tratta di casi eccezionali e personali. Posta la falsità di tali appelli, invitiamo i cittadini che vogliono  liberamente aderire alla donazione, ad informarsi presso i Centri Trasfusionali  delle Strutture Ospedaliere e presso le sedi delle associazioni di volontariato sangue della propria città.


Grazie a tutti
 
Il PRESIDENTE AVIS NAZIONALE
          Vincenzo Saturni

 

Torna indietro | Tutte le news

Fara in Sabina (Ri)
Via del Palazzo, 22
02032 Corese Terra
Tel/Fax: +39 0765 39025
Cell: +39 328 6153342
info@avisfarainsabina.it
avisfarainsabina@gmail.com
farainsabina.comunale@pec.avis.it Pagina Facebook

 
Avis Comunale di Fara in Sabina